Giardini Pubblici della Lizza

I giardini La Lizza, il cui nome deriva da “cavallerizza”, il luogo di esercitazione per la cavalleria, sono un grande spazio aperto antistante la Fortezza Medicea, progettato per la prima volta da Antonio Matteucci nel 1778 in collaborazione con il celebre giardiniere Leopoldo Prucker. Il loro aspetto attuale risale alla ridefinizione operata nel 1872 da Pietro Marchetti. Al centro dei giardini si trovano il Monumento equestre a Giuseppe Garibaldi di Raffaello Romanelli (1896) e la scultura bronzea Cavallo e il suo puledro di Sandro Chia (1994). Quasi a far da fondale ai giardini, ci sono una serie di edifici e palazzi, fra i quali spicca l’Asilo Monumento, realizzato da Vittorio Mariani con un porticato a colonne ioniche, in memoria dei senesi caduti nella Prima Guerra Mondiale e inaugurato il 28 settembre 1924 alla presenza del Re d'Italia, Vittorio Emanuele III di Savoia.


VideoGuida LIS


The park “La Lizza”, takes it’s name from the term “Cavallerizza”, meaning the place where knights trained. It is a large open space in front of the Medici Fortress, first designed in 1778 by Antonio Matteucci in collaboration with the famous gardener Leopoldo Prucker. Its current look dates back to 1872 when it was reshaped by Pietro Marchetti. In the middle of the park you will find an equestrian monument figuring Giuseppe Garibaldi, sculpted by Raffaello Romanelli, and a bronze sculpture entitled ‘Horse and its foal’ by Sandro Chia (1994). As a backdrop to the park, there are several buildings and palaces, among them stands out the “Asilo Monumento’’ (nursery school), built by Vittorio Mariani with a colonnade of ionic columns, in memory of the Sienese who died in the First World War and inaugurated on the 28 September 1924 in the presence of the King of Italy, Vittorio Emanuele III of Savoia.

Der öffentliche Park “La Lizza”, dessen Name von dem Begriff “Cavallerizza”kommt, was der Übungsplatz für die Ritter bedeutet, ist ein grosses offenes Gelände vor der Fortezza Medici, ursprünglich im Jahre 1778 von Antonio Matteucci entworfen in Zusammenarbeit mit dem berühmten Gartenarchitekt Leopoldo Prucker. Sein heutiges Aussehen geht zurück auf das Jahr 1872 als er von Pietro Marchetti neu gestaltet wurde. In der Mitte des Parks steht eine Pferdeskulptur von Raffaello Romanelli, die Giuseppe Garibaldi darstellt, und eine Bronzeskulptur mit dem Titel'‘Pferd und sein Fohlen’ von Sandra Chia (1994). Fast wie eine Kulisse stehen um den Park verschiedene Gebäude, unter denen der “Monumento Asilo’’ (Kindergarten) hervorsticht. Er wurde von Vittorio Mariani erbaut mit einem Säulengang von ionischen Säulen, in Erinnerung an die senesischen Gefallenen aus dem 1.Weltkrieg. Am 28.September 1924 beim Besuch des italienischen Königs, Vittorio Emanuele III, wurde er eröffnet.


Les jardins publics de la Lizza, nom qui vient de “cavallerizza” qui signifie lieu d’exercice pour la cavalerie, sont de grands espaces ouverts en face de la Forteresse des Médicis, projetés pour la première fois par Antonio Matteucci en 1778 en collaboration avec le célèbre jardinier Leopoldo Prucker. Leur aspect actuel remonte à la redéfinition de 1872 par Pietro Marchetti. Au centre des jardins se trouvent le monument équestre de Giuseppe Garibaldi de Raffaello Romanelli (1896) et la sculpture en bronze Cheval et son poulain de Sandro Chia (1994). Au fond des jardins, il y a une série d’édifices et palais, parmi lesquels le « Monumento Asilo », réalisé par Vittorio Mariani avec un portique à colonnes ioniques, en mémoire des siennois morts durant la Première Guerre Mondiale et inauguré le 28 septembre 1924 en présence du Roi d’Italie, Vittorio Emanuele III de Savoie.


Los jardines Públicos La Lizza, cuyo nombre deriva de “caballeriza”, el lugar de ejercitación de la caballería, son un grande espacio abierto frente la Fortaleza Medicea, proyectada por primera vez por Antonio Matteucci en el 1778 con la colaboración del famoso jardinero Leopoldo Prucker. Su aspecto actual remonta al rediseño realizado por Pietro Marchetti en el 1872. En el centro de los jardines se encuentran el monumento ecuestre dedicado a Giuseppe Garibaldi de Raffaello Romanelli (1896) y la escultura de bronce Caballo y su potro de Sandro Chia (1994). Casi como telón de fondo de los jardines, hay una serie de edificios y palacios, entre los cuales se encuentra el monumento al Asilo (Jardín), realizado por Vittorio Mariani con un porticado con columnas jónicas, en memoria de los sieneses caídos en la primera guerra mundial e inaugurado el 28 de septiembre del 1924 en presencia del Rey de Italia, Vittorio Emanuele III de Savoia.




Luoghi

A few hours or even just one day is definitely not enough to discover Siena and experience it in all its aspects.
Thanks to a priceless historical and artistic heritage and to a rich net of commercial activities, Siena offers many cultural, entertainment and travel opportunities. Breathtaking views and hidden corners, confirmations and surprises await you behind every alley and in every square with unusual perspectives to be discovered also through the itineraries that we show you in this page.
The routes that vary according to the number of days, to your passions, to the season and to the will to either walk or rather relax in the city's green spaces. Many different ways to achieve a single objective: making your travel experience in our city unforgettable.
So, enjoy Siena! And thank you for spending your free time in our city.
We’ll always remain here, waiting for your next visit.

  1. 1 day in Siena
  2. 2 days in Siena
  3. 3 days in Siena
  4. 3 hours in Siena

Itinerari

Medioevo Vero e Falso

Siena è una città medievale, ma non tutto ciò che sembra di questa epoca lo è davvero. Trifore perfette, merli ben conservati, difficilmente, se non stiamo parlando del Palazzo Comunale , edifici che presentano queste caratteristiche non hanno subito qualche restauro, più o meno generoso. Anche quando ciò sia avvenuto, però, l'armonia della città non ne viene intaccata perché per secoli artisti e architetti improntarono la loro opera al rispetto del passato glorioso della città. Il percorso parte proprio da uno dei luoghi simbolo dell'attaccamento dei senesi nei secoli alla propria identità architettonica: piazza Salimbeni , inventata alla fine dell'Ottocento dall'architetto Giuseppe Partini, ma in forme che rimandano al Medioevo. In strade meno battute dal turismo potrete scoprire antichi scorci del tutto originali come il suggestivo Castellare degli Ugurgieri con il suo silenzioso raccoglimento o la torre della Chiesa di San Giorgio , invisibile ai più, e che nasconde il suo “mistero” legato alla battaglia di Montaperti. Un inconsueto angolo vi si aprirà se avrete la voglia di addentrarvi nell'antico vicolo degli Orefici, dove respirerete l'aria di un tempo che fu in una pace insospettabile in pieno centro. Ci sarà poi ancora spazio per vedere esempi di Medioevo “moderno” e antico a confronto nel vicolo di Tone (Casato) , sul quale affaccia uno degli esempi più fulgidi di medioevo e modernità così ben commisurati da non presentare quasi distanze: il palazzo Chigi Saracini, sede dell'Accademia Musicale Chigiana, cha racchiude tanta storia passata e presente.

Francigena

Il centro storico di Siena è attraversato dalla famosa via che percorrevano i pellegrini sulle orme di Sigerico per raggiungere Roma e visitare la tomba dell'apostolo Pietro , un tragitto che rappresentava in sè un atto di penitenza, simbolicamente e materialmente consegnava il pellegrino nelle mani di Dio. Oggi la Via Francigena è l'occasione per un rinnovato rapporto con la natura e il territorio, ma anche con la storia, le tradizioni, il folclore delle genti del passato e del presente. Dalla ricerca interiore il cammino della Francigena rappresenta per i turisti e i pellegrini moderni un viaggio nelle radici della cultura italiana ed europea. Mentre in molti tratti extraurbani la Via Francigena aveva un percorso irregolare, vicino a Siena assumeva l'aspetto di un percorso urbano, più comodo e agibile per il pellegrino. Il percorso parte da Porta Camollia , da qui i pellegrini entravano a Siena per dirigersi verso sud . Porta Camollia si sviluppò in epoca medioevale proprio grazie alla Francigena, infatti fu ribattezzata dallo storico Ernesto Sestan come “figlia della strada”. Percorrendo la Francigena all’interno del centro storico si ha la possibilità di incontrare palazzi storici e antiche chiese, dove i pellegrini spesso facevano tappa in cerca di ospitalità. Lungo il percorso incontrerete la Chiesa di San Pietro alla Magione , la Chiesa di Santa Maria in Portico a Fontegiusta , la Chiesa di Sant’Andrea Apostolo e la Chiesa di Santa Maria delle Nevi . Percorrendo l’antica Via dei Pellegrini si arriva in Piazza del Duomo , dove si trova la splendida Cattedrale di fronte alla quale ha sede uno dei luoghi simbolo della Francigena del tratto senese: lo Spedale di Santa Maria della Scala . Antico ospedale, tra i primi luoghi in Europa, nel medioevo, destinato ad accogliere i pellegrini ed aiutare i poveri. Ora è un grande spazio museale, dove sono raccolti il museo archeologico, diverse mostre permanenti e non, laboratori di restauro.

Acqua

In aggiornamento

Panorami

Un itinerario dedicato ai luoghi con i panorami più belli e sorprendenti della città. Siena gode infatti di scenari mozzafiato. Si parte dalla Fortezza Medicea, chiamata anche Forte di Santa Barbara, fu fatta costruire da Cosimo dei Medici tra il 1563 e il 1567, su una precedente fortezza spagnola distrutta dai senesi nel 1552. Salendo lungo le mura raggiungiamo il bastione di San Domenico da cui si gode di una bellissima vista sulla città medievale e sui campi che la circondano. La Fortezza medicea oltre ad essere un luogo di pace immerso nel verde è da anni sede dell'Accademia nazionale del Jazz, che ospita ogni anno musicisti internazionali. Non solo dalla Fortezza ma anche dalle vie interne al centro storico è possibile ammirare panorami di diversa bellezza come quello offerto da via di Camporegio con una vista suggestiva sui tetti senesi e sul Duomo. Percorrendo poi via della Galluzza si giunge in via di Diacceto dove si può godere di un panorama mozzafiato su Fontebranda dominata dalla mole della Basilica di San Domenico. Da via delle Sperandie sembra quasi distaccarsi dalla città volgendo il proprio sguardo verso la vasta campagna senese. Scendendo per via Mattioli potrete fare una pausa nei giardini dell’ Orto dei Tolomei da cui è possibile apprezzare la vista sul cuore della città con la celebre Torre del Mangia simbolo di Siena. Risalendo per via Duprè la vista della Torre del Mangia vi accompagnerà lungo il tragitto finché non giungerete alla caratteristica stradina di campagna di via Porta Giustizia . È questa l’ultima tappa dell’itinerario: l’ Orto de’ Pecci , una valle immersa nel verde, a due passi dalla città che consente di godere di uno nuovo spettacolare panorama su Palazzo Pubblico e Torre del Mangia.

Sito Unesco


Siena, il cosiddetto sogno gotico, rappresenta ancora il modello di città medioevale rappresentato nell'affresco “Gli Effetti del Buongoverno” dipinto da Ambrogio Lorenzetti nel Museo Civico e per questo è stata inserita, nel 1995, nella lista del Patrimonio mondiale dell'umanità dell'Unesco.
Il riconoscimento è arrivato per le caratteristiche urbane ed architettoniche del centro storico di Siena, i suoi palazzi, le chiese, i monumenti, gli spazi urbani, che nel corso dei secoli hanno subito una evoluzione che ha saputo rispettare le caratteristiche originarie dei tempi, fra il XII e il XV secolo, in cui la Repubblica di Siena ha influenzato in maniera fortissima l'arte di tutta Europa.
Siena appare come un'utopia possibile – testimonianza di genio creativo, capacità artistica ed estetica, perfetta integrazione con il paesaggio circostante e di intelligente governo della città attraverso i secoli - e la città si è dotata di uno specifico Piano di gestione del sito Unesco.
Aiutaci a mantenerlo pulito, rispettalo come fosse un grande "salotto". Non sederti a terra per riposare o mangiare, ma cerca le valli e gli spazi verdi o utilizza la struttura appositamente destinata in Piazza del Mercato (Tartarugone) a un passo da Piazza del Campo. Tutti noi, cittadini di Siena, te ne saremo grati. Buona visita in città.


Siena, the so-called gothic dream, still represents the model of medieval city painted by Ambrogio Lorenzetti in the famous fresco "Gli Effetti del Buongoverno” in the Civic Museum and because of this it was admitted, in 1995, in the list of UNESCO World Heritage Sites.
The award was assigned because of the urban and architectural features of the historical center of Siena, its palaces, churches, monuments, urban spaces, which over the centuries have undergone an evolution that has managed to respect the original characteristics of the old times, between the twelfth and the fifteenth century, when the Republic of Siena influenced very strongly the art of all Europe.
Siena is a possible utopia - testimony to the creative genius, artistic and aesthetic ability, seamless integration with the surrounding landscape and wise government of the city through the centuries - and the city has set up a specific plan for maintaining the UNESCO site.
Please help us to keep it clean, and treat it with respect as though it were a huge open-air drawing room. Please don't sit on the ground to rest or to eat but look for the green areas (gardens and parks in the valleys between Siena's hills) or go to the covered loggia, designed for this purpose, in Piazza del Mercato (Tartarugone) just behind Piazza del Campo. All the citizens of Siena will be grateful to you, if you do this. Have a great visit.


Virtual Tour

  1. Basilica dei Servi
  2. Fonte di Follonica
  3. Santa Caterina

Info

NUMERI UTILI